5/10
Se bruciava la vita con una pericolosa intensità, come se fosse dotato di una miccia più rapida di quella degli altri, è proprio perché la capacità di godere era in lui altrettanto rigogliosa che quella di soffrire. Alla fine, gli venne diagnosticata una personalità bipolare
Questo romanzo è un tributo alla memoria di Rocco e Pia, amici dell'autore, anch'essi scrittori, entrambi morti troppo giovani. Hanno entrambi personalità delle forti personalità: Rocco, come ben definito dal proprio nome, è granitico, cocciuto, esigente e puntiglioso, Pia è un'anima leggera, amante del sole, della natura e della libertà di vivere.
È un romanzo breve ma con una scrittura davvero ricca, poetica eelngante e quasi antica nella sua sofisticatezza, un'ottima prova delle potenzialità della lingua italiana. di rispetto per questi colleghi talentuosi e testardi.
È un romanzo breve ma con una scrittura davvero ricca, poetica, elegante e quasi antica nella sua sofisticatezza, un'ottima prova delle potenzialità della lingua italiana.
Parere personalissimo: Rocco e Pia, per i più, non sono personaggi noti. Non riscuotono l'interessa quasi da "gossip" che potrebbe derivare dalla biografia di un famoso come Stephen King, Michael Crichton, di cui tanti vorrebbero scoprire i retroscena nascosti. Ma non sono nemmeno personaggi di un romanzo nei quali riesci ad immedesimarti, bensì persone normali raccontate da un caro amico per il quale erano speciali, come in tutte le storie di amicizia. Riviviamo alcuni eventi delle loro vite, i loro successi, sempre filtrati dal loro rapporto con l'autore.
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