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Come ogni anno, nella casa di vacanza che hanno sulla riviera Ligure, il padre di Elio accoglie uno studente che deve lavorare alla tesi di dottorato. In questa calda estate degli anni '80 arriva Oliver, un giovane americano, biondo, affascinante, molto sicuro di sé, che conquista sia la famiglia che lo ospita, sia amici e amiche di Elio.
Le giornate sono trascorse all'insegna dell'ozio sotto il sole, delle nuotate e delle partite a tennis, ma anche del lavoro di scrittura e ricerca di Oliver, a cui spesso piace fare compagnia a Elio che lavora ai suoi spartiti per pianoforte.
Elio è già ipnotizzato da questo ragazzo, lo invidia, lo ammira, è intrigato da ogni suo gesto. Questa attrazione inspiegabile è in misto di curiosità e desiderio, solo successivamente Elio trova il coraggio di avvicinarsi a Oliver, ad aprirsi a questo sentimento strano e incomprensibile.
È l'amore di un diciassettenne, totalizzante, morboso e ossessivo, ma che riesce a non essere ingabbiato dalla gelosia nonostante entrambi continuino a frequentare altre ragazze. E ovviamente è più di una semplice storiella estiva e ancora più di una semplice prima volta, è un amore necessario e viscerale, in cui ognuno dona all'altro il proprio corpo e la propria anima.
Ovviamente quest'estate ha una fine, ma questo rapporto è stato così profondo da averli cambiati per sempre, e se anche gli anni e la vita li allontaneranno, rimarrà sempre il ricordo di "questa cosa che quasi non fu mai che ancora ci tenta".
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