7/10
Il giorno prima del presunto appuntamento con Caroline, manifesto tutti i sintomi classici della cotta: spasmi nervosi allo stomaco, lunghe fantasticherie ad occhi aperti, assoluta incapacità di ricordarmi com'è fatta. Riesco a richiamare alla memoria il suo vestito e gli anfibi, e mi sembra di vedere una frangetta, ma la faccia è uno spazio vuoto, e lo riempio con i particolari anonimi che prendo a prestito da una qualunque e generica donna ideale
Rob Fleming ha 35 anni, vive nella periferia di Londra e possiede un negozio di dischi, il Championship Vynil, nel quale lavora insieme a Barry e Dick, colleghi e amici parodisticamente disadattati. Il loro passatempo consiste nel creare classifiche su qualsiasi cosa , infatti il libro si apre con la lista delle cinque ragazze che hanno spezzato il cuore del protagonista (e di conseguenza ne hanno plasmato la capacità relazionale), a partire dalle scuole elementari fino al presente, fino a Laura, che l'ha appena mollato. Il romanzo raccoglie le confessioni di questo eterno Peter Pan con le priorità di un adolescente, alle prese con l'età adulta. Non perdona che le persone "vadano avanti", sia sentimentalmente sia lavorativamente, quando lui in realtà non fa nulla per migliorarsi, la sua mente lavora all'infinito, studia pro e contro, fa accurate valutazioni, ma non lo porta mai da nessuna parte, il suo negozio a stento sopravvive e nella vita non trova il coraggio di fare un passo avanti. Dopo anni di convivenza infatti, Laura è cambiata, non è più la ragazzina che Rob aveva conosciuto mettendo dischi in un locale, è un'avvocatessa in carriera che non si vergogna di volere di più dalla sua vita lavorativa e di relazione ed è stanca di accontentarsi. La goccia che fa traboccare il vaso è l'inaspettata gravidanza, gestita da Rob in maniera assolutamente infantile e un po' menefreghista, che spinge Laura ad andarsene di casa
È un libro con una evidente vena di maschilismo, che probabilmente non sarebbe stata scritto in questo decennio. Le donne che circondano Rob infatti, sono tutte o stronze o estremamente materne, pronte al perdono e alla condiscendenza.
È comunque un libro simpatico, pieno di riferimenti alla musica e alla cultura degli anni 80/90 e Rob alla fine è una persona vera, uno di noi, che non vuole scendere a compromessi con se stesso ma si accorge che farlo è indispensabile.
Dal libro è stato tratto l'omonimo film del 2000 con John Cusack e Jack Black e la serie del 2020 con protagonosta Zoë Kravitz in una piacevole trasposizione al femminile della vicenda.
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